Accademia di Belle Arti di ... Gallerie dell'Accademia
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From July 02, 2018 to July 02, 2018
Presentazione del volume Gi... Institutions
Nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti alle Zattere, sarà presentato il 15 marzo alle ore 11:00 il volume "Giacomo Quarenghi e l'Accademia di Belle Arti di Venezia" a cura di Alberto Giorgio Cassani, con la collaborazione di Angela Munari ed Evelina Piera Zanon, edito da Silvana Editoriale, catalogo della mostra «Tanto sono sublimi e maestosi che nulla più». La didattica dell’architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia ai tempi di Giacomo Quarenghi, allestita nel Magazzino del Sale n. 3 alle Zattere e prorogata al 15 marzo; si è voluto in tal modo offrire l’opportunità ai visitatori di avere una visione composita dell’opera di Quarenghi al quale è dedicata la parallela mostra delle Gallerie dell’Accademia che sarà aperta al pubblico dal 2 marzo. Le due esposizioni rientrano nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario della morte dell’architetto bergamasco.
L’Accademia di Belle Arti di Venezia e Giacomo Quarenghi sono legati da un filo sottile che, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, ha unito nomi illustri di architetti, intellettuali, docenti e grandi personalità della cultura e delle istituzioni. Grazie a questa rete di relazioni, interessi e condivisione di ideali etico-estetici, sono arrivati, non per caso, nell’Accademia veneziana, luogo deputato dal 1750 all’insegnamento e allo studio delle Belle Arti, i preziosi disegni dell’architetto bergamasco. Oltre che arricchire il patrimonio artistico dell’Istituzione veneziana, le vedute, i capricci e i progetti architettonici di Quarenghi dovevano soprattutto servire alla didattica e alla formazione degli allievi, in particolare a quelli della Scuola di Architettura, quali perfetti esemplari del “buon gusto”.
Il volume presenta il fondo dei disegni di Quarenghi, insieme ai disegni di alcuni maestri dell’Accademia di primo Ottocento – fra i quali Giannantonio Selva, Antonio Diedo, Lorenzo Santi e Luigi Trezza – nonché agli elaborati dei Concorsi di architettura degli alunni tra la fine del Settecento e il 1834 (data della morte di Cicognara, scelta come termine ante quem), con l’intento di testimoniare l’attività didattica e la vita culturale della Scuola tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
Testi di: Alberto Giorgio Cassani, Gaetano Cataldo, Elena Catra, Francesca Di Gioia, Marina Manfredi, Lara Marchese, Katia Martignago, Angela Munari, Valeria Poletto, Sara Rago, Evelina Piera Zanon.