Gabriele Mucchi (1899-2002) – Una storia intellettuale transnazionale tra comunismo e arte

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Centro Tedesco di Studi Ven...


Macro area
Biography and History


Category
Research Project


From February 01, 2016 to March 30, 2018


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Gabriele Mucchi (1899-2002)... Institutions

Abstract

Il progetto di ricerca affronta i problemi centrali della storia degli intellettuali, delle ricerche sul comunismo nonché delle relazioni culturali transnazionali tra l’Italia e la Germania (Est). Che cosa rende proprio Mucchi per questi campi di ricerca un personaggio interessante? Dopo aver già vissuto a Berlino dal 1928 al 1930, ha lavorato come professore ospite a Berlino
(1956-1961) e a Greifswald (1960-1962) soggiornando poi fino alla sua morte tra Milano e Berlino. Egli ha rivestito in entrambi i paesi un importante ruolo politico-culturale, documentato anche dalla sua numerosa corrispondenza e dai contatti con intellettuali italiani (tra cui Norberto Bobbio, Renato Guttuso, Carlo Levi, Giulio Einaudi, Cesare Zavattini) e tedeschi (tra cui Heiner Müller, Hanns Eisler, Bertolt Brecht, Christa Wolf, Stefan Heym). Inoltre Mucchi aveva delle relazioni epistolari con numerosi funzionari culturali e politici di entrambi i paesi (tra gli altri con Kurt Hager, Erich Honecker come anche con Luigi Longo, Palmiro Togliatti, Mario Alicata e Carlo Salinari).
L’importanza centrale e illuminante di Mucchi si dischiude non solo come una sorta di cinghia di trasmissione tra la cultura tedesca e quella italiana, ma inoltre otteniamo dalla sua produzione una prospettiva specifica per la comprensione dell’evoluzione e la circolazione delle idee, come anche dell’auto-immagine e della concezione dei propri ruoli nei circoli intellettuali comunisti in e tra entrambi i paesi. Mucchi e gli altri intellettuali agivano nella cultura estremamente polarizzata e politicizzata della guerra fredda dove prevaleva in entrambi i blocchi una grande necessità di legittimazione ideologica.
Per una contestualizzazione adeguata della ricerca verranno presi in considerazione durante il soggiorno a Venezia ulteriori archivi e fondi, come per esempio quello della Société Européenne de Culture (Società Europea di Cultura), della Biennale e di altri intellettuali comunisti avendo agito in e tra entrambi i Paesi (Luigi Nono).Michael Malchereck, Scienze storiche (FSU Jena, Prof. Dr. Thomas Kroll)

gabriella.traviglia@unive.it / info@venezia86.it