Centro Tedesco di Studi Ven...
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Biography and History
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Research Project
From April 01, 2017 to March 30, 2018
La “Chronologia Magna” di P... Institutions
Le cronologie del mondo collegavano una conoscenza temporale/storica con quella geografica/spaziale e aiutavono a definire e a riprodurre la propria posizione all’interno di un mondo in cambiamento. Nello stesso momento questa venne schizzata e posizionata sia su un livello storico che su un livello a loro contemporaneo. In questa ponderazione del posizionamento e nella rappresentazione di esso veniva espressa una relazione attuale “politica” che poteva rendere accessibile delle conoscenze oppure velarli.
Nel passaggio tra il Pieno medioevo e il Tardo medioevo l’estensione e la percezione del mondo, visto in prospettiva latino-europea, cambiava in maniera decisiva. A causa delle crociate, del commercio e la missione cristiana intensificata il quadro di riferimento generale si ampliò e costringeva a un rapportarsi con altri spazi, altri interessi territoriali e altre culture. Così fu che nel corso del Tardo medioevo si manifestavano varie tendenze di rappresentazione fitta di queste conoscenze del mondo.
Al centro del progetto del dottorato sta la cronologia del mondo del diplomatico veneziano e frate francescano Paolino Veneto. Il suo testo è noto come „Chronologia Magna“ e „Compendium”. Alcuni manoscritti di esso, finora inediti, sono traditi, una delle più importanti è conservata nella Biblioteca Marciana.
In questa cronologia le conoscenze del mondo – storiografiche, geografiche, genealogiche e escatologiche – vengono elaborate in un diagramma. La cronologia rappresenta il corso del mondo fino all’anno 1328, nella gestione tabellare del manoscritto corrono varie assi che mettono in relazione il percorso storico e i suoi attori sia in una sequenza cronologica che in una coesistenza sincronica.
In questo processo le genealogie istituzionali e quelle dei regnanti vengono messe in relazione l’un l’altro come anche p.es. gli schizzi cartografici, i quali arricchiscono la prospettiva temporale di quella spaziale. Così, all’interno della sistematicità, non vengono rappresentate soltanto gli ambiti dei regni latino-europei, ma anche numerosi “extra-europei”. All’interno del progetto viene analizzata il ruolo che giocava il genere della cronologia del mondo nel processo dell’integrazione di nuovi campi di sapere nella concezione del mondo precedente e quale funzione rivestiva la forma diagrammatica della rappresentazione del mondo.
Nadine Ulrike Holzmeier, Storia Medievale (FU Hagen, Prof. Dr. Felicitas Schmieder)