Concorrenzialità tra gli artisti nel rinascimento

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Centro Tedesco di Studi Ven...


Macro area
Social Sciences Arts, Recreation and Music


Category
Research Project Publication


From January 01, 2013 to May 01, 2018


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Concorrenzialità tra gli ar... Institutions

Abstract

Nel tardo rinascimento la concorrenzialità tra i pittori rappresenta uno stimolo importante per lo sviluppo di nuove idee. Attraverso il principio di imitatio e aemulatio i riferimenti sulle opere dei concorrenti sono molto più vari di quanto faccia supporre la storia dell’arte legata alle categorie regionali. Questo vale soprattutto per Michelangelo e i Veneziani.
Giorgio Vasari costruisce un rapporto polare tra la Scuola del colorito al nord e l’arte orientata al disegno nell’Italia centrale. Egli rimprovera ai veneziani di non preparare le loro opere con il disegno ma di stratificare i colori in maniera impulsiva, e con ciò di abbandonarsi troppo alla materia e poco all’idea. Siccome egli, in riferimento ad Aristotele, connota la materia e i colori con il femminile e il disegno e l’idea con il maschile, questo porta all’assegnazione di “femminile” o “maschile” alle varie scuole di pittura. Michelangelo per lui è l’artista più virile, lo vede ardito, bravo, ercoleo, risoluto, forte, robusto, mentre i veneziani vengono caratterizzati come effemminati. Questo perché la tecnica a olio, così Vasari, richiede le qualità femminili di diligenza e amore.br>Eppure i pittori veneziani, nella prassi, si confrontavano molto con gli artisti “foresti”. Questa forma produttiva del rapporto concorrenziale verrà esaminata nel progetto di ricerca mettendo concretamente al confronto i due pittori Tiziano e Sebastiano del Piombo con Michelangelo: Come reagiscono i Veneziani alle invenzioni di Michelangelo, come li accolgono all’interno del proprio linguaggio figurativo? Cosa distingue la rivalità tra Tiziano e Michelangelo da quella tra Leonardo e Raffaello; quali aspetti sotteranei di concorrenzialità si riesce a percepire nelle cooperazioni tra Sebastiano del Piombos e Michelangelo?

Kia Vahland, Storia dell’arte, Scienze politiche

gabriella.traviglia@unive.it / info@venezia86.it