ResCult – Un Database Europeo Interoperabile per supportare la Protezione Civile nella salvaguardia del Patrimonio Culturale

ResCult – Un Database Europ... Institutions

Abstract

Il Progetto ResCult ha la finalità di migliorare la capacità della Protezione Civile per prevenire e mitigare l’impatto di eventi disastrosi (naturali o artificiali) sul Patrimonio Culturale.

A tal fine verrà realizzato un Database Europeo Interoperabile (EID), volto a fornire un quadro di riferimento unitario (oggi inesistente) ad uso della Protezione Civile, Enti preposti alla manutenzione e salvaguardia dei Beni Culturali, locali e nazionali, e l’Unione Europea. Il sistema è pensato come un “sistema di supporto alle decisioni” per stimare il rischio di danni al patrimonio culturale, e il loro impatto sulla società, l’economia, il turismo sostenibile, sostenendo l'impegno e l’interesse delle comunità locali nella tutela dell'ambiente, come previsto dal Meccanismo di Protezione Civile dell'Unione (UCPM). CORILA partecipa come partner al progetto, anche con un caso studio nella città di Venezia, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.

Il sistema dovrà fornire:

Il progetto e l’implementazione di una “Mappa Europea del Patrimonio”, comprendente database già esistenti, basata su Standard Europei per la condivisione e la armonizzazione di dati georeferenziati (es. Direttiva INSPIRE);
Informazioni sul patrimonio culturale (tipologia, valore economico, materiali, vulnerabilità, procedure per il recupero, azioni da evitare, strumenti decisionali operativi, ecc.);
Un “catasto” di eventi disastrosi accaduti in passato, con valutazioni dei danni, misure di prevenzione, operazioni effettuate e risultati, perdite economiche dirette o indirette e ricadute sociali (con l’analisi costi/benefici delle misure di prevenzione adottate);
Una piattaforma per la modellazione e il monitoraggio di scenari di rischio in disastri specifici, identificando i fattori di rischio, la vulnerabilità e le priorità per orientare le strategie di prevenzione;
Una interfaccia di aiuto e assistenza per le azionio e pratiche da adottare e intraprendere in specifici casi di disastri, ad utilizzo della Protezione Civile;
Una piattaforma per l'acquisizione di “moltitudini di dati” (“crowd-data”) da cittadini e soggetti interessati, utile per stabilire le priorità di salvaguardia dei Beni Culturali in base a fattori economici (risorse disponibili) o vi valore storico-sociale del bene;
Modelli 3D per aiuto a trovare/riconoscere beni artistici dispersi, supportare il loro restauro nella fase successiva all’emergenza, e preservare una “memoria digitale” dei beni stessi in caso di distruzione o danneggiamento.
Una base di conoscenza utile per la formazione, l'istruzione e la ricerca sui Beni Culturali e la riduzione del Rischio nei vari casi di disastri.
Partners del Progetto: SITI – Sistemi Territoriali per l’Innovazione Torino, Politecnico di Torino, CORILA (con IUAV), TU Università di Berlino, SDIS Francia

gabriella.traviglia@unive.it / info@venezia86.it