Istituto Fondazione Bevilac... Università IUAV di Venezia,...
Macro area
Arts, Recreation and Music
Biography and History
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Category
Education activity
Exhibition
From May 24, 2016 to August 28, 2016
Keywords
venice
tourism
detour
urbanism
Lost in Venice Disguidi Ven... Institutions
La Bevilacqua la Masa è lieta di ospitare, negli spazi della Galleria di San Marco, la mostra Lost in Venice, disguidi veneziani, pensata dagli studenti della Magistrale di Arti Visive dell'Università Iuav di Venezia a conclusione del percorso didattico dei Laboratori tenuti da Angela Vettese e Marco Bertozzi.
Cosa visita il turista contemporaneo a Venezia? Se si sfoglia una delle guide pubblicate tra il Sette e Ottocento e la si confronta con le pubblicazioni turistiche del ventesimo e ventunesimo secolo, ciò che salta agli occhi è la sovrapponibilità dei sightseeings: Palazzo Ducale e la Basilica, Rialto e le Mercerie, la passeggiata acquea sul Canal Grande, la pittura rinascimentale e un caffè in piazza San Marco. Sono sostanzialmente queste le mete di una città che non ha mai dovuto faticare molto per attrarre visitatori.
Questi itinerari prestabiliti, di unaVenice resa ormai mitica dalle immagini e dalle fedeli riproduzioni che si possono ritrovare in ogni parte del mondo, non possono raccontare o suggerire la storia e le possibilità che si celano dietro le quinte, in quei luoghi che per molti rappresentano la vera Venezia. Per chi non vi abita, la città lagunare risulta un labirinto di calli, rii e fondamenta, in cui è facile perdersi e perdersiè forse il più bel piacere che a Venezia uno possa prendersi (Diego Valeri).
É proprio su questa base, sulla ricerca di derive e detour dalle strade più battute, che si sono impostati i lavori degli studenti: sguardi nuovi per interpretare la Venezia di oggi, suggerendo pratiche per perdersi in città, per uscire dalle rotte ordinarie, per scegliere di disobbedire, esplorando con lentezza un tessuto urbano problematico, ma irripetibile e carismatico.
Itinerari che spaziano dalla storia dei bombardamenti in città all'ironia di un gioco pseudo romantico e alle peripezie del leone di San Marco, storie di omosessualità, di panni stesi, di divismo e di vita dei cani cittadini.